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MEAT-TECH 28-30 Maggio 2024

MEAT-TECH torna dal 28 al 30 Maggio 2024 e si arricchisce di un focus dedicato al mondo delle proteine, con il nuovo salone tematico PRO-TECH

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Fiera Milano (Italy)

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Innovazioni dal PoliMi: scopri il progetto "Veggiebles"
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Innovazioni dal Politecnico: progetti di sostenibilità per il pet food

 

Sono tanti i benefici della dieta vegana per cani illustrata nel progetto VEGGIBLES dal primo gruppo di lavoro intervistato del corso “International Leadership & Innovation” di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, sia dal punto di vista del benessere dell’animale sia da quello ambientale e di riduzione degli sprechi e dei consumi energetici.

Ce ne parlano nel dettaglio gli studenti:

Martina Gallistru, Jana El Kouche, Pietro D'Amore, Lorenzo Maria Fonte, María Paula Covelli, Alessandro Del Favero, sotto la guida del prof. Filomena Canterino

 

1) Partecipando al programma “International Leadership & Innovation” della Facoltà di Ingegneria Gestionale del PoliMI, siete stati coinvolti nell'ideazione di un progetto di innovazione sostenibile per MEAT-TECH 2024, la fiera dedicata alle tecnologie, agli ingredienti e alle soluzioni innovative per tutto il mondo delle proteine. Cosa avete realizzato? E qual è stata l'idea alla base del progetto?

"Il progetto che abbiamo sviluppato per il corso Leadership & Innovazione si è basato sull'applicazione dei concetti teorici studiati durante il corso a un caso reale, nello specifico per l'azienda Ipack Ima. Il nostro gruppo si è concentrato sullo sviluppo di una linea di produzione di cibo vegano per cani, partendo da un'analisi delle problematiche alla base e dell’industria di riferimento, selezionando gli ingredienti necessari e identificando i vari componenti della linea di produzione e del packaging del prodotto. Il prodotto si chiama “Veggiebles” e mira a soddisfare la recente tendenza delle persone a ridurre il consumo di carne. Il mercato degli alimenti per cani sta vivendo una forte crescita: gli analisti stimano che il suo valore attuale sia di 232 miliardi di dollari, con una previsione di crescita verso i 350 miliardi di dollari entro il 2027. Inoltre, durante lo sviluppo della linea di produzione, ci siamo sforzati di ridurre al minimo i consumi e gli sprechi, puntando a una soluzione con il minore impatto ambientale possibile".

 

2) Quali sono, secondo voi, i punti di forza del progetto e cosa lo rende veramente innovativo?

"Innanzitutto, le crocchette vegane per cani non sono facilmente reperibili nei supermercati italiani. Possono essere ordinate solo online da alcuni rivenditori, spesso con tempi di consegna piuttosto lunghi. Per l'approvvigionamento degli ingredienti, abbiamo deciso di utilizzare verdure che di solito vengono scartate perché non conformi agli standard o semplicemente perché in sovrapproduzione, riducendo così gli sprechi e dando loro una seconda vita. La confezione del prodotto è interamente riciclabile, realizzata in carta compostabile e sigillata con una cerniera di plastica che può essere facilmente separata dal resto del sacchetto. L'aspetto più innovativo del progetto è senza dubbio la linea di produzione. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo scelto macchinari all'avanguardia per ridurre al minimo i consumi. Per esempio, nel processo di essiccazione abbiamo utilizzato il Gatedryer, una macchina altamente efficiente in termini di consumo energetico e di spazio richiesto per l'installazione. Infine, per raffreddare i croccantini per cani, abbiamo ideato una serpentina di tubi sotto il nastro trasportatore attraverso cui scorre acqua fredda. Questo approccio riduce significativamente i consumi, e possiamo riutilizzare l'acqua per lavare le pentole tra una cottura e l'altra. Il nostro progetto si inserisce in una prospettiva di economia circolare, rispondendo così alle esigenze dei singoli che influenzano il mercato".

 

3) Partecipare a questo progetto vi ha avvicinato al mondo dell'industria alimentare, un mercato in crescita e ricco di opportunità. Quali aspetti vi hanno appassionato di più? Cosa vi ha sorpreso di più nella parte di ricerca? Quali sviluppi prevedete per il futuro?

“Durante la nostra ricerca iniziale sul settore, siamo stati in grado di identificare diverse opportunità di innovazione e di creazione di nuovi progetti che non solo generano un impatto economico per coloro che li implementano, ma hanno anche un impatto ambientale, perché implicano l’ideazione di prodotti e linee di produzione più sostenibili. Tra le tante opportunità individuate, ci siamo accorti di essere maggiormente attratti e appassionati alle tendenze legate a sostenibilità ed economia circolare che consentono di accedere a fonti proteiche alternative riducendo al contempo gli sprechi. Nella nostra ricerca di nuove soluzioni per aspetti quali la scarsità di offerte di carne di origine animale o la scarsità di prodotti vegani, abbiamo scoperto che se già esisteva una varietà limitata di questi prodotti per gli esseri umani, l'offerta per gli animali domestici lo era ancora di più, e questo è stato l'aspetto che ci ha sorpreso maggiormente e per il quale crediamo si debba cercare una soluzione. In futuro, crediamo che l'intelligenza artificiale giocherà un ruolo fondamentale, in quanto aiuterà l'industria a soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo. Ciò porterà allo sviluppo di linee di produzione flessibili che consentiranno la personalizzazione del prodotto, ad esempio creando un piano nutrizionale basato su dati specifici ricevuti dal cliente.”